| Ieri, sentendo Gn nell'intervista di Sky, mi è subito tornata la voglia di risentire questo brano, che non ascoltavo da tempo. In particolare ho subito ripensato al testo, piuttosto esplicito in assoluto ma adesso ulteriormente chiaro, ahimé.
Basta, mi incammino e basta Mi incammino e mi sento un piccolo frammento Di umanità, di umanità Ho percorso della strada Con la testa calpestata Dai commenti sul mio corpo sporchi Basta, mi incammino e basta E mi sento una rabbia secolare Fatta di reclusioni, paure, traumi e fughe Mi ricordo 13 anni, 13 anni, l'aria intorno come piombo Mi ricordo il mio viso sulle dita Frasi mozze, cento scuse Professore, per staccarti le mani da me Ladro della mia adolescenza Basta, ma che cosa mi resta? Quando scende la consapevolezza Prendo a calci me stessa Non ti accorgi che succede Sono morsi i tuoi problemi E la mente non va avanti 13 anni, 13 anni, l'aria intorno come piombo Mi ricordo il mio viso sulle dita Frasi mozze, cento scuse Professore, per staccarti le mani da me Ladro della mia adolescenza
Mi sono chiesta se Gn abbia trovato la forza di parlare solo ora di questa traumatica esperienza adolescenziale, per informare e proteggere Penny e le sue coetanee dai pericoli della vita. Penny ha ora giusto l'età che aveva Gn all'epoca di tali fatti. Grazie Gianna, per l'ennesima volta in questa vita. ❤ Io 'sta donna la amo proprio!🤗
|