|
|
| allora ragazzi,fingiamo di dare uno sfondo scientifico alla discussione che segue...in realtaà la mia proposta è di dare sfogo a qualcuna di quelle perversioni di cui non si parla mai ma che in molti hanno(o abbiamo),come controllare il colore della propria cacca,spremere i punti neri sulla faccia del cugino,annusarsi i piedi per capire se è ora di lavarli...
oggi vi parlerò del cerume,noto anche come CERUME(ehhehe,non so se abbia un nome scientifico in effetti),e della mia teoria che da anni difendo sullo stesso...
Secondo me quando si avverte un certo prurito da cerume nelle orecchie si verifica una curiosa alchimia per cui l'orecchio che prude di meno è quello che ne contiene di piu'!perchè non controllate pure voi!?!??dai,fatemi sapere...
cmq tanto per ricordare un aneddoto "cerumiparo",vi diro' che una notte di tantissimi anni fa la piccola saba' fece uno starnuto potentissimo tirandosi il naso colla manina e senti' improvvisamente un fastidio(tipo corpo estraneo)nell'orecchio...ando' sempre colla manina a indagare e ne caccio' un tappo terrificante al cui cospetto la mamma INCREDULA momenti svenne!!!
fine!!!!
|
| | |
Comunque segui il consiglio di Idaida; i coni funzionano benissimo! Il bello è poi aprirli a fine operazione per vedere la schifezza che è uscita dall'orecchio... tieni lontana la mamma! 
